Io sono un sessantenne che poteva tranquillamente scegliere di non candidarsi a sindaco, di continuare il lavoro a Napoli e dedicare il tempo libero a ciò che mi piace o mi rilassa.

Ma, innanzi tutto, Io sono figlio di questa terra, della sua storia, dei nostri modi di dire, delle abitudini che ci accompagnano negli anni: ecco perché quando scrivo Io voglio dire Noi.

Noi Siamo una comunità, di cui andar fieri, di cui essere orgogliosi, in cui tutti devono sentirsi parte e non ospiti o inquilini indesiderati.
Ecco perché, ciascuno noi è debitore verso Montoro di qualcosa che si porta dentro e dietro e quando arriva il momento di poter restituire alla propria comunità bisogna farlo con il sorriso, con determinazione e con serietà.

Solo così è possibile far crescere una città dove le persone possano vivere in armonia, nel rispetto dell’ambiente, dove la scuola possa unire la cultura e lo sport, dove lo sviluppo economico non sia antitetico alla conservazione della biodiversità.

Noi siamo e vogliamo dar vita a questo progetto ambizioso, ma realizzabile con il contributo di tutti i cittadini e di tutte le aggregazioni sociali.